SILENZIO!!! Motore….Ciak in campo…Movimento…. AZIONE!!
Sono frasi che in questi giorni sto sentendo abbastanza spesso: ho la fortuna di partecipare ad una produzione americana, che sta girando la terza stagione di una fortunata serie televisiva.
Nonostante il fatto che molto spesso siamo lontani dal set vero e proprio, nella quiete delle campagne toscane -attualmente siamo in Val d’Orcia- queste frasi risuonano spesso: partecipo insieme a molti altri colleghi ai trasporti di staff, attori e produzione nei vari punti: campo base, campo tecnico, set; praticamente un mondo che si muove settimanalmente, e che mi dai la possibilità di scoprire la quantità di lavoro e di professionalità che ci sono per una scena di 30 secondi di girato.
Infatti molto spesso incominciamo con i trasferimenti anche di prima mattina, per poi sentire queste frasi nel primo pomeriggio: la costruzione di una scena, con tutta la parte elettrica, luci, senza dimenticare “trucco e parrucco”, richiede tantissime professionalità diverse, e un lavoro che non pensavo esistesse.
Come molti, mi sono chiesto perché mai girare un film sia così costoso; posso confermare che per una scena di 30 secondi, ci possono essere anche due giornate di intenso lavoro, di 50 e passa persone. Senza considerare tutto il lavoro preliminare, dallo scouting, alla ricerca della location, alla organizzazione della logistica vera e propria. Inoltre, parlando con dei cameramen sul set, ho scoperto che una cinepresa puo costare in media, e mi riferisco solo al corpo centrale, circa 400 mila euro!
Stiamo parlando di una scena semplice, soltanto con gli attori principali, magari in un interno. Che cosa dire di scene più complesse, magari in una villa, oppure a un ricevimento? È quello che sto vedendo in questi giorni, con tantissime comparse, che anche loro devono mangiare, si devono vestire truccare e fare spostamenti. Tutti i vestiti devono essere catalogato ed assegnati alle diverse comparse, che devono essere truccate e posizionate esattamente sulla scena. Ricordate nel film “Truman Show” l’inizio della scena con i figuranti fermi? Esattamente quello.
Senza trascurare tutto il reparto “COVID team“! Un gruppo di professionisti, che organizza e controlla tutte le persone coinvolte in questo progetto, dagli attori, ai costumi al produttore esecutivo. Grazie loro, abbiamo la pianificazione di tutti i test, la distribuzione di disinfettanti e di mascherine, a dimostrazione che si può lavorare anche con questa pandemia, in sicurezza.
È un mondo fantastico, che spesso utilizza NCC, proprio per questo tipo di attività.
Ora silenzio… ciak in campo!!!