La tris perfetta!
Senza scomodare dalla famosa tris di Agnano, tanto per capirci quella di “Febbre da Cavallo“ con King, Soldatino e D’Artagnan, quella che può essere nel nostro mondo un’ottima combinazione è la seguente: bottiglia d’acqua fresca, caramelle e piccola borsa termica con altre bottiglie dentro.
È quello che alcuni clienti francesi stanno trovando in questi giorni, ogni volta che ci spostiamo per Roma insieme anche una guida professionale, per visitare questa meravigliosa città.
Sono piccole attenzioni, niente di particolarmente eclatante, ma sono convinto che siano fondamentali per offrire al cliente, la miglior esperienza possibile.
Quando si ha un van a disposizione per girare Roma, non sempre è possibile fermarsi per bere qualcosa, oppure può capitare che nonostante il l’ausilio dei navigatori, si possa sempre trovare qualche un po’ di traffico. In questi casi, un sorso d’acqua, una caramella, e un aneddoto su Roma da parte della guida, rendono sicuramente il viaggio più confortevole.
L’aneddoto che preferisco, anche se non è il termine esatto, ma pura realtà, e quello relativo alla scalinata di Santa Maria in Ara Coeli: fino ad una decina d’anni fa, era possibile vedere delle signore in ginocchio salire tutti i gradini.
È un atto di devozione nei confronti del “Santo Bambino in Aracoeli”: atto di fede, fioretto e supplica, nei confronti del “Bambinello” (come molti Romani lo chiamavano prima del furto) affinché la signora o la ragazza rimanesse in incinta.
Sono tradizioni che noi romani, conosciamo bene, almeno quelli “de ‘na vorta“ come me.
Infatti, affidarsi ad una guida professionale, e non al solito cugino-accompagnatore-amico che sa tutto, rende il viaggio e l’esperienza di conoscere questa meravigliosa città, unica.